Waymo: secondo il CEO l’incidente di Uber si poteva evitare

Massimiliano Grimaldi
  • Direttore responsabile
26/03/2018

L’amministratore delegato di Waymo, John Krafcik, ha dichiarato nelle scorse ore che il software per la guida autonoma della sua compagnia avrebbe probabilmente evitato la morte del pedone in cui è stata coinvolta un’automobile autonoma di Uber. “Abbiamo molta fiducia che la nostra tecnologia sarebbe in grado di gestire situazioni come quella”, ha detto Krafcik sabato in un discorso ai concessionari di automobili, nel suo primo commento pubblico da quando un pedone è stato ucciso da un’auto di Uber lo scorso 18 marzo. 

Waymo: la sua tecnologia avrebbe potuto evitare l’incidente che ha coinvolto un’auto di Uber

L’incidente fatale a Tempe, in Arizona, ha scosso l’industria automotive. Waymo di Alphabet è considerato il leader tecnico nel settore. La società ha iniziato a trasportare passeggeri in Arizona con le sue auto senza conducente l’anno scorso e sta pianificando un servizio di robo-taxi a pagamento già da quest’anno. “Per noi di Waymo, il giorno dell’incidente è stato un giorno molto triste”, ha detto Krafcik durante il discorso al National Automobile Dealers Assn Conference a Las Vegas sabato.

La società di Google attualmente sta conducendo test in 25 città

La società di Google sta testando le sue auto in 25 città. Per il momento però il trasporto di passeggeri sta avvenendo solo a Phoenix. Ricordiamo infine che nel 2017, Waymo ha intentato una causa contro Uber per presunto furto di progetti relativi ai sensori delle auto a guida autonoma. Le società si sono accordate lo scorso mese di febbraio con la società di Google che ha ottenuto 245 milioni di azioni di Uber.

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Secondo il CEO di Waymo la tecnologia della sua società avrebbe potuto evitare l’incidente che ha coinvolto un’auto a guida autonoma di Uber

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