Sostituzione filtro dell’aria: costo e manutenzione per stare tranquilli
Il filtro dell’aria, come indica il nome, si occupa di filtrare l’aria che viene aspirata dal motore. Il suo ruolo principale è di evitare che entrino impurità nella camera di combustione perché potrebbero interferire nel processo di combustione tra aria e carburante. Un filtro dell’aria non efficiente, quindi, potrebbe causare seri problemi all’auto arrivando anche a danneggiare il motore.

Normalmente nei veicoli in circolazione vengono utilizzati filtri di carta, che sono molto economici e riescono a filtrare in maniera ottimale le particelle come polline e polvere che potrebbero rendere più difficile il lavoro della parte motoristica della vettura.
I moderni componenti riescono a bloccare anche le polveri sottili evitando che finiscano nel processo di combustione.
In caso di veicoli che richiedano una maggiore portata d’aria, è consigliabile utilizzare filtri in cotone e imbevuti di olio. Questi sono molto più delicati rispetto ai modelli in carta e devono essere oliati dopo ogni pulizia. Tuttavia sono anche molto più costosi rispetto a quelli di carta e vengono utilizzati solo in caso di particolari necessità.
Per quanto riguarda la sostituzione, generalmente, i produttori raccomandano di cambiare il filtro dell’aria una volta all’anno, durante i controlli di manutenzione ordinaria che non dovrete mai scordare di far effettuare presso il vostro meccanico di fiducia.
I costruttori di veicoli, invece, suggeriscono intervalli diversi: ogni 90mila Km o ogni 6 anni in alcuni casi.
In linea generale, visto il prezzo contenuto e l’importanza del componente, si consiglia di cambiare il filtro dell’aria ad ogni controllo del veicolo.
Quale filtro scegliere?

Per riconoscere un filtro dell’aria di qualità basta guardare il colore.
Grazie all’impregnazione con la resina sintetica questi tendono generalmente al giallino. Questo indica che è stato utilizzato un tipo di impregnante che garantisce al filtro un ulteriore livello di resistenza, rendendolo immune all’acqua e alle sostanze chimiche.
Nei filtri di carta di qualità, generalmente viene aggiunto una specie di secondo filtro di plastica. È come una specie di velo che si occupa di filtrare le impurità più evidenti proteggendo il componente principale.
Un altro indicatore di qualità del filtro dell’aria è rappresentato da una tenuta non troppo stretta e non troppo morbida. Questo gli consente di adattarsi al suo alloggiamento e di non irrigidirsi col tempo, mantenendo sempre un potenziale di filtraggio di alto livello.
Quando costa cambiare il filtro?
Un filtro dell’aria dei brand più blasonati presenti sul mercato si aggira tra i 5 e i 30 euro, a seconda del marchio e delle dimensioni del componente.
Quelli in cotone, come già detto, sono molto più costosi e possono arrivare a costare 80 euro. Si ricorda, inoltre, che in questo caso ci sarà bisogno anche di prodotti speciali per la cura e la manutenzione del dispositivo che vanno, ovviamente, acquistati a parte.
Come detto in apertura, visto il prezzo contenuto e l’importanza vitale di questa componente, è opportuno procedere alla sostituzione annualmente, in coincidenza coi controlli periodici del veicolo.
Non ve ne pentirete, ne siamo convinti.