Romano Prodi contro Fiat Chrysler per le sue strategie
Su Il Messaggero Romano Prodi ha scritto un editoriale infuocato nei confronti del gruppo Fiat Chrysler Automobiles ed in particolare delle ultime scelte effettuate dal numero uno della società, l’amministratore delegato Mike Manley che nel luglio dello scorso anno ha preso il posto di Sergio Marchionne. L’ex numero uno del Governo italiano e dell’IRI ha messo in evidenza come Fiat Chrysler abbia ulteriormente perso di peso, attestandosi intorno a un quarto del mercato interno. Come se non bastasse la cessione di Magneti Marelli ai giapponesi di Calsonic Kansei per 5,8 miliardi di euro viene vista come un segnale non particolarmente positivo per l’industria italiana.
Fiat Chrysler viene criticata da Romano Prodi che non ha digerito la cessione di Magneti Marelli passata per 5,8 miliardi di euro a Calsonic Kansei
Come se non bastasse Romano Prodi ha pure criticato la decisione di non utilizzare tutta la somma ottenuta dalla cessione di Magneti Marelli per i nuovi modelli e le future tecnologie. Ben 2 miliardi di euro infatti sono finiti nelle tasche degli azionisti invece che nella ricerca e nell’innovazione. Insomma secondo l’ex Presidente del Consiglio questo della cessione di Marelli non sembra proprio «il segnale di una strategia dedicata a fare assumere a Fiat Chrysler un ruolo di leadership nella produzione dell’auto del futuro”.
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