Patente sospesa per aver provato l’auto Tesla a guida autonoma
E’ ancora molto lunga e tutta da percorrere la strada che ci porterà alle auto a guida autonoma. Lo sa bene il 39enne di Nottingham che si è beccato una bella sospensione della patente per aver impostato tale funzione sulla sua auto, una Tesla S60.
Guida autonoma? Meglio di no, almeno per ora
Se avete intenzione di starvene rilassati sul sedile posteriore mentre la vostra supercar a guida autonoma vi porta a spasso, meglio che desistiate da questa idea. Lo sa bene Bhavesh Patel, l’inglese di Nottingham che è stato ripreso da una telecamera mentre l’anno scorso attivava il pilota automatico della sua Tesla e se ne andava rilassatamente a zonzo facendo i 60 chilometri orari sull’autostrada M1, vicino a Hemel Hempstead.
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Il 39enne inglese ha ammesso la sua colpa, ma ha anche aggiunto di essere stato l’unico sfortunato ad essere stato beccato, facendo quindi capire più o meno velatamente di non essere stato l’unico ad aver testato l’eccezionale peculiarità della Tesla S60. Del resto, come resistere alla tentazione? Chi possiede un’auto del genere deve per forza di cose poi provare tale caratteristica, altrimenti avrebbe anche poco senso acquistarla. Certo, farlo in un posto tanto pericoloso come un’autostrada, o anche un centro abitato, deve essere effettivamente da sciocchi, oltre che da irresponsabili.
La batosta per l’inglese comunque sembra consona, oltre ai 18 mesi di ritiro della patente, anche una multa di 1800 sterline, e in aggiunta 100 ore di lavoro non retribuito e l’obbligo di seguire un programma di recupero e riabilitazione alla guida della durata di 10 giorni. Insomma, non c’è da rischiare nuovamente una bravata del genere. I prossimi malintenzionati sono avvisati.

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