Patente da privatista: come prenderla, costi e documenti

Massimiliano Grimaldi
  • Direttore responsabile
22/05/2023

Prendere la patente da privatista è l’alternativa da considerare alla classica autoscuola e consente di gestire in totale autonomia tutte le pratiche per il conseguimento del documento. Il vantaggio è che questo sistema ha un costo inferiore rispetto a quello della scuola guida anche se, vista la richiesta di pratiche e documenti, potrebbe richiedere un po’ più di tempo.

Prendere la patente da privatista
Autore: Robfoto\Pixabay

Per sostenere l’esame per la patente da privatista, il candidato si occuperà in autonomia della preparazione al quiz e, soprattutto, della preparazione alla pratica su strada alla guida di una vettura.

Non ci sarà bisogno di ricorrere ai servizi della scuola guida e chiunque può fare da istruttore, a patto di rispettare alcuni requisiti:

  • Avere la patente della stessa categoria da più di 10 anni
  • Avere meno di 65 anni di età.

Inoltre le diverse pratiche burocratiche che normalmente sarebbero svolte dall’Autoscuola saranno a carico del privatista.

Per intraprendere il percorso da privatista, quindi, non resta altro da fare che recarsi negli Uffici della Motorizzazione Civile per iscriversi all’esame.

Documenti e costi per la patente da privatista

Patente di guida
Autore: Robfoto/Pixabay

Documentazione necessaria

I documenti da esibire sono per conseguire la patente da privatista sono:

  • domanda compilata su modulo TT2112, disponibile in tutti gli sportelli della Motorizzazione
  • documento di identità valido
  • 2 foto in formato tessera
  • certificato anamnestico del medico di base
  • In caso di cittadini extracomunitari, il permesso o carta di soggiorno valido

Costi per la patente da privatista

  • 26,40 euro per l’iscrizione
  • Da 30 a 70 euro per il certificato medico di base
  • 16 euro per l’esame di pratica
  • Da 5 a 10 euro per la fototessera
  • 250 euro in media per le esercitazioni obbligatorie

A questo bisogna aggiungere il pagamento di 16€ per la marca da bollo per il certificato rilasciato dal medico di base.

Le prove da sostenere

Appena presentata la domanda, bisognerà fissare la data per l’esame di teoria da sostenere al pari di coloro i quali frequentano regolarmente un corso tenuto da una scuola guida.

A questo proposito bisogna ricordare che l’esame va sostenuto entro 6 mesi dall’iscrizione; superato l’esame di teoria si otterrà il foglio rosa con validità di altri 6 mesi.

Da questo momento si avranno 5 mesi per sostenere e superare la prova pratica. Anche in questo caso la prenotazione dell’esame dovrà avvenire presso gli uffici della Motorizzazione civile.

Prima di partecipare all’esame di pratica verrà richiesto un attestato di frequenza che deve dimostrare che di aver seguito almeno 6 ore di esercitazioni di guida obbligatorie con un istruttore abilitato.