Passaggio a livello chiuso: come comportarsi rispettando la legge

Autore:
Erika Vettori

Rispettare le regole se ci troviamo nei pressi di un passaggio a livello chiuso è essenziale per la nostra sicurezza. Come dovremmo comportarci, seguendo sempre la normativa del Codice della Strada? Cerchiamo di capire tutte le regole da seguire attraverso questo articolo.

Passaggio, A
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Sappiamo bene come esistano diversi tipi di passaggio a livello: alcuni sono segnalati anche attraverso la presenza di sbarre (i più frequenti), mentre altri non hanno le sbarre. Sicuramente questi ultimi sono più pericolosi, ma le norme da rispettare sono pressoché le solite. Vediamole successivamente. Come prima cosa, la norma prevede che il “passaggio a livello” sia l’intersezione a raso, allo stesso livello della strada, tra una o più strade ed una linea ferroviaria (oppure tramviaria). Quindi, in sostanza, non è altro che un incrocio tra strada e ferrovia, che sia con o senza barriere.

Passaggio a livello: cosa indica il Codice della Strada

All’articolo 147, il Codice della Strada, indica dettagliatamente qual è il comportamento da adottare se ci troviamo nei pressi di un passaggio a livello. Gli utenti della strada non devono attraversarlo in determinati casi: come primo caso, se si stanno per chiudere le barriere oppure le semibarriere, così come se queste sono in movimento di apertura. Molti automobilisti, i più sprovveduti e frettolosi, si apprestano a liberarsi di un passaggio a livello non appena le sbarre si aprono, oppure si stanno per chiudere: questo comportamento è sbagliato, secondo il Codice della Strada. 

Ancora, non dobbiamo attraversarlo se sono in funzione i dispositivi di segnalazione luminosa e/o acustica: questo è previsto dall’articolo 44 del Codice della Strada, così come è vietato attraversare se sono in funzione i mezzi sostitutivi di barriere o semibarriere previste.

Passaggio, Livello
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Come comportarsi in prossimità?

Se ci troviamo nel mezzo di un passaggio a livello, l’utente della strada deve sincerarsi che in nessuna maniera vi sia un treno in vista. In quel caso, si possono rapidamente attraversare i binari; nell’altro caso, è necessario fermarsi senza andare ad impegnarli.

Ovviamente, non esiste passaggio a livello che non sia opportunamente segnalato, in un modo o nell’altro. Quello più classico, con barriere, ha un simbolo di forma triangolare con il vertice in alto ed il disegno di una staccionata al centro. Il tipo senza barriere, invece, ha il segnale triangolare con il simbolo di una locomotiva al centro. Nelle immediate vicinanze di quest’ultimo appare la croce di Sant’Andrea. Questo è il segnale che implica l’obbligo di fermarsi in corrispondenza dell’apposita striscia di arresto. Qualora si trovi una doppia croce di S. Andrea, vuol dire che la ferrovia ha più binari.

Non solo: il passaggio a livello viene segnalato anche con pannelli distanziometrici, che si vedono cioè a molta distanza. Il primo ha tre barre rosse diagonali inclinate di 45° discendenti, posizionati sotto il segnale di passaggio a livello, qualunque esso sia. Gli altri due, vengono messi rispettivamente a due terzi e a un terzo di distanza tra il segnale e il passaggio stesso. In caso di violazione delle regole, è possibile dover pagare una multa che va da un minimo di 87 euro, fino ad un massimo di 344 euro. Se le sanzioni avvengono due volte in due anni, si avrà la sospensione della patente da 1 a 3 mesi.