Nurburgring: se non sei veloce, puoi stare a casa
Il circuito del Nurburgring dice addio alle utilitarie: alzati i limiti di velocità per girare in pista a 130 km/h. I motivi della decisione.

E’ uno dei circuiti più noti del Circus della Formula 1 e poter girare con la vettura, pagando una quota, rimane uno dei momenti più belli da portare come ricordo. Ma stavolta non ci sarà spazio per tutti al circuito del Nurburgring che ha deciso di cambiare una volta per tutte le regole di ammissione.
Ebbene si, sulla pista tedesca si potrà entrare per girare soltanto se l’auto di cui si dispone è in grado di toccare almeno quota 130 km/h, altrimenti addio sogni di gloria.
Si tratta di una decisione storica che lascia così spazio unicamente ai possessori di auto veloci, modelli da gran turismo piuttosto le auto predisposte per gare di velocità.
Il motivo? Innanzitutto sono terminati una serie di lavori per digitalizzare l’intero circuito, costati ben 11 milioni di euro e i responsabili della posta hanno deciso di aumentare il limite di velocità, prima fissato a 60 km all’ora, praticamente raddoppiandolo.
Dopo questi interventi, il focus si è spostato sulla sicurezza, fattore fondamentale per un circuito entrato nella storia nel 1976 quando il pilota della Ferrari, l’austriaco Niki Lauda, rimase intrappolato nella vettura che aveva preso fuoco, rischiando la vita.
Sicurezza in primis
Noto agli addetti ai lavori con il soprannome di Green Hell, le accuse di scarsa sicurezza non si sono mai praticamente placate ed ecco quindi arrivare la mano pesante. Per chi non lo sapesse, sulla pista tedesca, in un tranquillo e normale weekend, si possono contare fino a circa 2000 auto che prenotano per poter girare, avendo anche ben 250 autovetture in pista contemporaneamente.
Ed i bolidi che sono habituè non sono certamente utilitarie, visto che possono rischiare ad essere in pista assieme auto che toccano i 300 km/h, sorpassando piloti della domenica al volante di auto che toccano appena quota 100.

Inoltre, in calendario ci sono weekend assai pericolosi, note come touristenfahrten, ovvero sessioni di corsa a cui chiunque ha diritto a partecipare, purchè abbia una patente di guida valida ed in regola. Ecco che allora, invece di essere momenti di condivisione e di divertimento, si rischia di scontrarsi con titani che, pagando, desiderano allenarsi in santa pace senza temere di provocare incidenti.
Il Nurburgring è noto per essere una pista molto particolare. La sua lunghezza, per quel che riguarda la pista del Nordschleife, è di ben 20,832 km, vantando un raccordo che esclude il tratto di pista che ospita il Gran Premio di Germania, il cui tracciato è di appena, si fa per dire, di circa 7,7 km.
Le regole che erano finora in vigore sono identiche a quelle che valgono per chi circola sulle strade di Germania, poiché il circuito, quando non sono in programma competizioni regolari, non viene considerato autodromo.
I costi da sostenere per avere un numero sufficiente di commissari che garantiscano la sicura non sono indifferenti: da qui la decisione drastica che taglia fuori numerosi appassionati delle quattro ruote che, a malincuore, dovranno limitarsi ad assistere da dietro la recinzione.