Nio lancia una nuova batteria per l’auto elettrica: la Cina avanza

L’evoluzione della batteria per auto elettriche corre sempre veloce, sia per migliorare le prestazioni dell’auto sia per accontentare la clientela. Non mancano poi i colpi di scena che, come al solito, provengono dalla Cina. Scopriamo da vicino cosa propone Nio.

Novità dalla Cina per la batteria elettrica
Photo by LeeRosario – Pixabay

Sembra che entro pochi mesi potrebbe arrivare la prima batteria allo stato semisolido con autonomia fino a 1000 km. Le prime auto che monteranno questa batteria saranno alcuni modelli della NIO, casa automobilistica cinese specializzata nella produzione di vetture plug-in.

Per il momento tutte queste informazioni sono semplici indiscrezioni, riportate da alcuni addetti del settore, che citano documenti depositati dalla stessa casa al ministero cinese dell’Industria. Questo insieme alle nuove specifiche tecniche per le batterie da utilizzare su determinati veicoli.

Il marchio con sede a Shangai sarebbe pronto a equipaggiare ben tre modelli con batterie da 150 kWh con elettrolita ibrido solido-liquido e densità energetica pari a 360 Wh/kg. Il nuovo accumulatore potrebbe consentire percorrenze fino a un migliaio di km, a seconda del modello, e senza dover ricaricare.

Ci sono però alcuni punti che andranno chiariti. Al primo posto ci sono sicuramente i costi. Le batterie allo stato semisolido, come molti sapranno, non sono ancora diffuse sul mercato dei veicoli elettrici ed è molto probabile che i prezzi saranno molto elevati.

È quindi poco chiaro se NIO le fornirà di serie su alcuni modelli, allestimenti o, perlomeno nella fase iniziale di lancio- O ancora solamente come optional o come un servizio a noleggio nella sua rete di stazioni di cambio batteria, anche conosciute come battery swap.

Rivoluzione batteria elettrica

Nio studia batteria elettrica per 1000 km
photo by bayern-reporter_com – Pixabay

La tecnologia dello stato semisolido potrebbe rivoluzionare la mobilità elettrica, garantendo autonomie più elevate rispetto ad oggi. A quel punto, se anche i costi saranno competitivi anche le auto elettriche riusciranno ad avere tutte le carte in regola per sfondare nelle vendite.

Allo stesso tempo però un altro colosso cinese CATL, Contemporary Amperex Technology, a fine aprile ha presentato al salone dell’auto di Shangai una super batteria al litio a stato semisolido, con una densità energetica fino a 500 Wh/kg, il doppio rispetto agli accumulatori più performanti sul mercato.

La produzione in serie delle batterie per il settore automotive dovrebbe iniziare entro fine anno, secondo CATL, mentre si sta lavorando per possibili utilizzi sugli aerei, grazie anche alle caratteristiche di sicurezza, affidabilità e durata.

Un’altra novità sono le batterie al sodio, molto promettenti per le auto elettriche, soprattutto per quelle di minori dimensioni ad uso urbano.

Questa tipologia di batterie ha una densità elettrica inferiore al litio, però hanno altri vantaggi come i costi più bassi e la maggiore durata, oltre alla possibilità di ricaricare più velocemente le batterie con minore degrado tra un ciclo e l’altro.

La stessa CATL dovrebbe lanciare entro fine 2023 una batteria al sodio con una densità intorno ai 160 Wh/kg. Mentre a inizio marzo è stata presentata da JacMotors, altra casa automobilistica cinese, la prima auto elettrica con una batteria al sodio da 25 kWh e una densità di circa 140 Wh/kg.

Secondo alcune stime sembra che la capacità produttiva globale degli accumulatori al sodio toccherà fino ai 40 Gwh al 2030. Ulteriori 100 Gwh sono ritenuti possibili solo in caso l’alternativa al litio avesse successo: questo velocizzerebbe la produzione.