Mini è sicura: l’elettrico non toglierà spazio al divertimento
La John Cooper Works è stata lanciata sul mercato nel 2002 come optional per l’allora nuova Mini Cooper. L’aggiornamento comprendeva principalmente un nuovo scarico, una centralina rimappata e alcuni altri componenti per la guida veloce che, evidentemente, hanno colto nel segno, attirando non poche preferenze da parte degli acquirenti del brand.

Negli ultimi anni, però, il badge JCW è diventato il sub-brand di Mini con focalizzazione sulle performance, similmente a quanto avvenuto con BMW M per il gruppo tedesco. E, esattamente come avvenuto con i bavaresi, JCW è rimasto nell’era elettrica.
Ebbene, tutto ciò non deve però far sollevare dubbi o perplessità agli acquirenti, tant’è che in una recente intervista Mike Peyton e il responsabile globale del prodotto Mini Christian Wehner, hanno ribadito il proprio impegno nei confronti di JCW anche quando la casa automobilistica si muoverà completamente l’elettrificazione.
Insomma, il passaggio all’elettrico non dovrebbe scoraggiare il divertimento tipico di una vettura sportiva come questa.
Le dichiarazioni dei top manager

Wehner ha in particolar modo affermato che John Cooper Works rimane essenziale per il proprio brand e che l’obiettivo rimane sempre quello di portare la John Cooper Works nell’era elettrica. Gli ha fatto eco Mike Peyton, che ha ribadito questo pensiero sostenendo che vi sono sicuramente alcune cose in cantiere
perché se si pensa a un veicolo elettrico più orientato alle prestazioni, questo si sposa bene con la JCW.
Ad ogni modo, i due top manager hanno affermato anche che le JCW EV dovranno comunque mantenere quell’esperienza di guida da “go-kart” che è sinonimo del marchio Mini, che può essere difficile con i pacchi batteria pesanti. L’obiettivo non è dunque avere la migliore accelerazione, ma piuttosto trovare il giusto punto di equilibrio tra potenza e agilità. Ed è proprio questo il focus su cui si stanno concentrando le attenzioni del gruppo.
I vertici JCW hanno poi condiviso una riflessione importante: tutte le auto elettriche hanno una buona accelerazione ma non tutte offrono un divertimento da go-kart, considerato che entrano in gioco altri fattori come il peso dell’auto, lo sterzo, la sensazione che si prova stando seduti in auto, e così via.
Infine, i manager hanno commentato affermando come l’arrivo delle JCW EV non significhi certamente che i motori tradizionali debbano andare definitivamente in pensione. Fino a quando il BMW Group non raggiungerà il 50% di elettrificazione nel 2030, infatti, Wehner afferma che l’azienda continuerà a produrre quattro motori a combustione (insieme a quattro motori elettrici) per le sue prossime auto JCW.
Per quanto infine riguarda il manuale, le Mini manuali con motore a combustione sono oramai un ricordo del passato, ma le cose potrebbero essere diverse per le JCW EV. Vedremo, nei prossimi mesi, quali saranno le prese di posizione del gruppo nei confronti di questo ulteriore tema, nell’auspicio che le preferenze degli automobilisti di JCW possano non essere deluse.