Mercedes: si allargano le indagini sul dieselgate
L’autorità tedesca delle auto, KBA, sta indagando su Daimler con l’accusa che 60.000 SUV Mercedes GLK siano stati dotati di software per ingannare i test sulle emissioni, secondo un quotidiano. Il KBA sta esaminando un software “sospetto” su vetture GLK 220 CDI prodotte tra il 2012 e il 2015 dopo che i test hanno dimostrato che soddisfano i limiti di emissione solo quando viene attivata una determinata funzione. Lo ha riferito il quotidiano Bild am Sonntag.La funzione è stata successivamente rimossa durante gli aggiornamenti software eseguiti da Daimler, ha detto il documento.
Mercedes dovrà richiamare altre 60 mila auto a causa della presenza di software illegali per misurare le emissioni
Un portavoce di Daimler, proprietario di Mercedes, ha detto che la casa automobilistica sta rivedendo i fatti e sta collaborando pienamente con la KBA. Il portavoce ha detto che la compagnia ha aderito a un processo concordato con il KBA e il ministero tedesco dei trasporti quando nel 2017 è stato chiesto al gruppo di Stoccarda di richiamare 3 milioni di veicoli per aggiornare il software per ridurre le loro emissioni di NOx. “L’affermazione che volevamo nascondere qualcosa non è corretta”, ha affermato.
Dato che nel 2015 il Volkswagen Group ha ammesso di aver imbrogliato i test sulle emissioni degli Stati Uniti, lo scandalo si è diffuso anche ad altre case automobilistiche. Daimler ha ordinato il ritiro di 3 milioni di veicoli per riparare le emissioni in eccesso provenienti dai suoi motori diesel.
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