L’autonomia delle auto elettriche non è una priorità per Ford

Autore:
Andrea Proietti

La Ford tenta di aprire una strada nuova per le e-car, ridurre le dimensioni delle batterie. Una scelta prettamente economica che però non soddisfa esperti e curiosi.

Batterie elettriche più piccole per Ford
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Secondo Jim Farley, CEO di Ford, per il futuro delle auto elettriche la grandezza delle batterie per ottenere una maggiore autonomia sarà un grosso intoppo. Si spenderebbe troppo per la costruzione, guadagnando alla fine poco o niente.

Se nelle auto a benzina o a diesel il cuore è senza alcun dubbio il motore, per le elettriche è tutta un’altra storia. Il propulsore di una vettura di questo tipo è la batteria.

Le batterie rappresentano ancor di più il peso maggiore della transizione, sia a livello economico che materiale. Sono loro a dettar legge quando si parla di autonomia e prestazioni delle auto. Per questo tutte le Case produttrici concentrano i propri sforzi di ricerca e sviluppo nel creare nuovi accumulatori.

Batterie piccole o grandi? Ford risponde

Novità sull'elettrico di Ford
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C’è però un’azienda che invece sembra avere intenzione di scegliere una strada completamente diversa. Parliamo di Ford.

La nota Casa automobilistica americana sembra convinta a puntare su batterie più piccole anziché puntare su accumulatori più grandi, sviluppati in nome di autonomie superiori ai 600 km ed anche in vista del prossimo futuro.

A rivelare la strategia della Casa dell’Ovale Blu è stato proprio il CEO Jim Farley, che partendo dall’esempio dell’Hummer EV, il quale monta una batteria da 205 kWh, spiega il perché non abbia senso puntare alle lunghissime distanze.

Le sue parole, riferite da Green Car Reports, sono state:

Non ho idea di cosa stia succedendo in questo settore in questo momento. Sento solo annunci su autonomie di 450-500 miglia (724-805 km). Le batterie che le rendono possibili sono enormi e non permettono di fare soldi.

Tutta una questione economica, quindi, che parte dalla catena di montaggio, di cui Ford è il marchio più rappresentativo, fino ad arrivare a cascata ai listini delle concessionarie. Il CEO crede che i veicoli elettrici abbiano bisogno di dimensioni ragionevoli, buona efficienza e autonomia sufficiente.

L’esatto opposto di quanto fatto e ideato nel settore delle auto elettriche, quando a dominare gli annunci delle Case erano auto a benzina sempre più grandi, rumorose, veloci e potenti.

Batterie più competitive

Anche la Ford Mustang si presenta con un SUV elettrico
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Dalla Ford hanno spiegato in maniera molto precisa come non arriveranno a un’autonomia di 600 miglia (circa 966 km). Si cercherà di realizzare la batteria più piccola possibile per un’autonomia competitiva.

La domanda che però ormai molti appassionati di auto ed addetti al settore si pongono è quale potrebbe essere allora l’accumulatore ideale. Ebbene uno da 10 kWh consentirebbe di viaggiare per 300 miglia o poco più, quasi 483 km.

Sarebbe un risparmio per tutti, dall’azienda agli automobilisti. Sono molti però quelli che nutrono dubbi su questa soluzione, puntando sul fatto che una maggiore autonomia si rileverebbe determinante per la scelta di una vettura elettrica.

Comunque, tra tutti i modelli elettrici presenti sul catalogo Ford sicuramente la più interessante è la Mustang-E, il primo SUV totalmente elettrico creato dall’Ovale Blu.

Il SUV della Casa automobilistica americana, oltre a riprendere il nome di uno dei modelli più famosi della compagnia, si ispira ad esso anche per potenza e velocità. Infatti, quest’auto arriva da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi ed ha un’autonomia di 600 km.