Huawei presenta RoadReader, le auto a guida autonoma con l’IA degli smartphone
Anche Huawei si tuffa nel progetto auto a guida autonoma. Il self driving car sembra ormai essere la vera gallina dalle uova d’oro e anche altre grandi aziende leader di tecnologia non vogliono perdere questo treno.
Huawei e la guida autonoma
Uno smartphone per guidare l’auto, questo il progetto che Huawei vuole portare avanti, così da dare anche il suo contributo al mondo delle auto a guida autonoma. Intelligenza artificiale il must imprescindibile da portare con sé per ottenere lo scopo. Naturalmente, Huawei non è nuova a questo genere di cose, dato il grande successo proprio in questo speciale campo del suo Mate 10, capace grazie al machine learning di immagazzinare tutte le informazioni di cui ha bisogno per offrire al proprietario del device performance sempre migliori e personalizzate.
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Si chiama RoadReader il progetto Huawei e sarà chiamato in causa per testare i progressi dei dispositivi dell’azienda cinese in merito all’intelligenza artificiale. Tale sistema infatti sfrutta proprio il machine learning del Mate 10 Pro, sistema che permette al device di riconoscere gli oggetti inquadrati. I test infatti dimostrano che l’intelligenza artificiale sviluppata da Huawei ha reso trasformato una Porsche Panamera in un’alto davvero intelligente, capace di riconoscere perfettamente ciò che la circonda.
Insomma, siamo ad un livello di intelligenza artificiale davvero elevato, ed è chiaro ormai a tutti che tale caratteristica rappresenterà un ulteriore step per il progresso delle auto a guida autonoma. Obiettivo quindi della casa asiatica è quello di dimostrare che la sua tecnologia è già in grado di competere con i grandi del settore. RoadReader sarà presentato proprio in questo giorni al MWC di Barcellona, in programma oggi 26 e domani 27 febbraio.

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