Guida autonoma, incidente Arizona: Uber si accorda con la famiglia della vittima
Non si placano le polemiche per la morte di Elaine Herzberg, la 49enne che è stata travolta e uccisa da un’auto di Uber a guida autonoma in Arizona. Ora però spunta l’ipotesi di un accordo che il colosso e la famiglia, accordo che potrebbe mettere la parola fine sulla vicenda, anche se il dibattito sulla tecnologia rimarrà aperto.
Guida autonoma, spunta l’accordo
L’avvocato Cristina Perez Hesano, legale della famiglia della vittima, sembra aver annunciato l’accordo tra la stessa famiglia e l’azienda Uber, responsabile dell’accaduto. Un accordo economico che prevederebbe quindi la risoluzione della causa, prima ancora che si giunga in tribunale. Al momento non sono stati resi disponibili i termini dell’accordo, ma scommettiamo che il colosso statunitense sborserà una cospicua somma.
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Uber nulla potrà comunque sulla polemica che tale incidente mortale ha scatenato su tutto l’ambiente. Innanzitutto, la sospensione dei test non solo in Arizona, ma ance in altri stati a stelle e strisce, cosa comunque condivisa dalla stessa azienda, almeno secondo voci di corridoio. Sta di fatto che ora il mondo si interroga da un po’ di giorni su quanto siano realmente efficienti tali tecnologie e se quindi sia davvero pronta la strada per le macchine a guida autonoma.
Con i test momentaneamente fermi di certo non potremo dare questa risposta a breve. Anche Toyota e Nvidia però hanno deciso di accodarsi ad Uber e sospendere momentaneamente le prove su strada delle loro vetture. Del resto, una riflessione su quanto accaduto urge.

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