Guida autonoma, arrivano anche i laser per vedere dietro gli angoli
Continua il grande progresso tecnologico che sta dietro le auto a guida autonoma, ora anche i ricercatori dell’Università di Stanford danno il loro contributo per migliorare ulteriormente tale funzione. Ecco che arriva il laser che vede anche dietro gli angoli.
Guida autonoma, ecco il super laser
Un laser che permette di vedere cosa ci attende dietro l’angolo, ancor prima di percorrerlo. Non è fantascienza, ma è l’opera di un gruppo di ricercatori universitari. Tale tecnologia, al momento in fase di sperimentazione, sarà utilizzata naturalmente anche in altri ambiti, come ad esempio per gli aerei di soccorsi, i quali in tal guisa verranno supportati da una vista super per vedere possibili persone ferite dietro ad ostacoli. Insomma, una vista super che permette di superare gli ostacoli oltrepassandoli direttamente, un po’ come la vista laser di Superman, ma in questo caso senza creare danni all’oggetto colpito dal laser, ovviamente.
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Battute a parte, siamo ancora lontani da una effettiva realizzazione pratica di questo progetto, ma tutti i presupposti ci dicono che tra non molto disporremo di questo tipo di tecnologia, ottima naturalmente per le auto, non solo a guida autonoma completa, ma anche assistita, ovvero permettere al guidatore di avere questa vista supplementare per vedere dove il suo occhio non può. Ma come è possibile realizzare una tale meraviglia? Senza addentrarci troppo in questioni troppo tecniche, andiamo a vedere qual è il principio scientifico che sta dietro a questa importantissima invenzione.
I ricercatori di Stanford hanno utilizzato impulsi laser uniti ad un rilevatore di fotoni ad alta sensibilità. In pratica, tale tecnica per certi versi è simile a quella utilizzata dai pipistrelli per riconoscere gli ostacoli che hanno davanti. In questo caso quindi un algoritmo appositamente studiato ricostruisce il segnale in base al suono rilevato e decodificandolo dà una forma concreta all’oggetto. Siamo nell’eccellenza.

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