Guida autonoma, anche il Pentagono ci prova

Ermelinda Gallo
  • Social Media Manager
02/05/2018

Tanti costruttori, tante aziende, i maggiori colossi del settore stanno provando la strada della guida autonoma, ma ora scende in campo il Pentagono. Secondo quest’ultimo infatti un giorno il self driving car avrà un importante impiego anche in campo bellico.

Guida autonoma in guerra, il Pentagono ci crede

Anche in guerra verrà utilizzata la guida autonoma, il che è perfettamente comprensibile, dopo le armi intelligenti, la nuova frontiera potrebbe essere quella di mettere sul campo di scontro anche veicoli in grado di raggiungere i loro obiettivi bellici senza veri soldati alla guida, così da evitare ulteriori perdite in caso di contrattacco del nemico. Secondo il sottosegretario alla Difesa per la ricerca e l’ingegneria, Michael Griffin infatti le auto a guida autonoma arriveranno prima a percorrere le zone di guerra che le strade delle nostre città.

Potrebbe interessarti anche: Volkswagen investe 15 miliardi di euro in Cina per le auto elettriche e autonome

A dire il vero però, l’obiettivo del Pentagono sembrerebbe essere diverso da quello dell’attacco, ma utilizzare questa tecnologia per salvare vite, anziché distruggerle. Le auto a guida autonoma quindi sarebbero utilizzate per portare viveri e altro ancora in quelle zone particolarmente bisognose e anche particolarmente pericolose, in modo da evitare di mettere a repentaglio la vita del soldato conducente.

Il Pentagono quindi si candida come uno dei principali protagonisti della corsa alla nuova tecnologia, forte anche di un budget annuo di 700 milioni di dollari. Attenzione però, anche loro dovranno attenersi strettamente alle regole e alle norme di sicurezza vigenti per le loro sperimentazioni e test. Niente corsie privilegiata quindi per i cervelloni in tuta mimetica, avranno le stesse limitazioni delle grandi aziende del settore in questo senso.

Anche il Pentagono si tuffa nel campo della guida autonoma

Potrebbe interessarti anche: Guida autonoma, decreto ora è ufficiale, al via i test anche in Italia