Fuorisalone 2023: arriva Microlino, l’evoluzione elettrica dal design accattivante
Presentata al Fuorisalone del Salone del Mobile di Milano, la Microlino si candida come nuova piccola vettura per il mercato elettrico. Nata da una proficua collaborazione di aziende italiane e svizzere, differente dalle auto concorrenti, strutturata con acciaio e alluminio, ha buone prestazioni di batteria e motore. I prezzi però non sono da piccola vettura elettrica. Saprà conquistare gli appassionati e i curiosi?

Chi ama l’elettrico e chi ama una vettura non troppo ingombrante avrà sicuramente notato la Microlino, microcar elettrica che è ispirata all’Isetta presente al Fuorisalone del Salone del Mobile di Milano lo scorso aprile.
No, non sarà sfuggita per le sue dimensioni ridotte che la rendono curiosa agli occhi di esperti ma anche di chi vuole avere maggiori informazioni su un mondo, quello dell’elettrico, che in Europa vede numeri importanti ma che in Italia stenta ancora a decollare.
Una vetrina di certo importante per questa piccola vettura progettata dalla svizzera Micro, prodotta qui in Italia dalla Cecomp e distribuita da noi grazie alla Koelliker. Quest’ultima si è fatta notare per l’importazione di marchi importanti come Mitsubishi, Aiways e SsangYoung.
Microlino, telaio monoscocca in acciaio e alluminio

Come abbiamo accennato in precedenza la Microlino si rifà all’Isetta, iconica vettura degli anni ’50. Si tratta di un quadriciclo di categoria L7e dal peso di 496 kg, un’automobile che si fa notare anche per il caratteristico portellone frontale grazie al quale si accede all’interno dell’abitacolo.
Il telaio è una delle parti che differenzia questa vettura da quelle direttamente concorrenti. Mentre le altre, infatti, hanno un telaio tubolare rivestito da pannelli in plastica, la Microlino lo presenta monoscocca in alluminio e acciaio. Differenza da non sottovalutare in riferimento al modello della vettura.
Certamente questo tipo di automobili non passano alla storia come vetture di dimensioni importanti. La Microlino non fa eccezione.
I posti sono soltanto due, a fronte di una lunghezza di 2 metri mezzo e un bagagliaio che può contenere 230 litri. Che tipo di motore questa vettura elettrica? La microcar italo-svizzera si muove grazie ad una potenza di 17 CV per il raggiungimento di una velocità pari a 90 km/h. L’accelerazione da 0 a 50 chilometri orari viene effettuata in cinque secondi. Non male se pensate al tipo di automobile di cui stiamo parlando.
Non verrà presentata sul mercato di riferimento in un unico modello. Infatti, la Microlino sarà acquistabile in due differenti allestimenti, Dolce e Competizione, e in più si potrà scegliere tre tipi differenti di batteria: 6, 10,5 e 14 kWh. E la sua autonomia? Si potranno effettuare ben 230 km prima della ricarica successiva, quest’ultima effettuabile in 4 ore con una presa domestica standard.
Immancabile ovviamente alla fine il capitolo che riguarda i prezzi. La Microlino ha senza ombra di dubbio un prezzo molto importante: da 19.900 euro per il modello Dolce e da 21.990 euro per quello Competizione. Questo potrebbe rappresentare un ostacolo per chi avesse intenzione di acquistarla. Riuscirà la Microlino a conquistare esperti e curiosi?
L’attesa è tantissima per questa microcar dal cuore e dal design italiano: chissà che non diventi auto dell’anno 2023? Sarà il mercato a dirlo.