Ford: veicoli elettrici, un business fallimentare per le casse

Perdite sui veicoli elettrici Ford?  La situazione nel 2023 sembra essere addirittura peggiorata per la casa automobilistica statunitense, sintomo che il processo di elettrificazione fatica a raggiungere i risultati sperati.

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L’industria automobilistica sta facendo i conti con una sfida economica senza precedenti nel settore delle auto elettriche. Secondo un’analisi condotta dal giornalista americano Robert Bryce sui dati di vendita delle auto elettriche della Ford, l’azienda sta affrontando un vero e proprio tracollo finanziario. Andiamo a vedere allora quali sono in numeri analizzati da Bryce e che destano così tanta preoccupazione.

Ford ed EV, un feeling che tarda ad arrivare

La speranza era che l’elettrificazione rappresentasse la strada verso una circolazione più verde e sostenibile, ma sembra che il settore automobilistico stia affrontando una vera e propria montagna da scalare. E le insidie non mancano di sicuro, infatti i costi di produzione delle auto elettriche non stanno diminuendo come previsto. In merito, è interessante notare che i costi dei pacchi batteria per i veicoli elettrici sono aumentati del 7% nell’ultimo anno, anziché diminuire come ci si aspettava.

La Ford ha ammesso pubblicamente di aver perso 2,1 miliardi di dollari nel 2022 nel settore delle auto elettriche. Questa cifra rappresenta il doppio delle perdite registrate l’anno precedente. Secondo quanto riportato dallo stesso Bryce, la società ha prodotto 61.575 veicoli elettrici nel 2022, traducendosi in una perdita di circa 34.000 dollari su ogni auto venduta.

Perdite sui veicoli elettrici Ford: oltre 60.000 dollari su ogni auto

Accadeva dunque già nel 2022 che Ford registrasse ingenti perdite per ogni veicolo elettrico venduto.
Nel 2023 la situazione è addirittura peggiorata, con una perdita di 66.446 dollari su ogni auto elettrica venduta nei primi tre mesi dell’anno.

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Ford ha riportato una perdita di 722 milioni di dollari nel suo business delle auto elettriche durante questo primo trimestre 2023, con la vendita di 10.866 veicoli elettrici. L’azienda ha attribuito gran parte delle perdite del primo trimestre alla minore produzione dovuta alle chiusure degli stabilimenti in Messico e Dearborn, ma mira comunque a aumentare la produzione di veicoli elettrici fino a 210.000 unità entro la fine del 2023.

Un business difficile: ecco la teoria di Bryce

Il problema principale dell’elettrico rimane il costo elevato delle auto. Nonostante le vendite di veicoli elettrici siano in crescita e ci sia un sostegno da parte dei governi sotto forma di crediti d’imposta federali, ci si rende conto tuttavia che i veicoli elettrici sono ancora troppo costosi per la maggior parte dei consumatori.

Secondo Bryce, infatti, l’acquisto di un’auto elettrica rimane un lusso accessibile solo ad una fascia di popolazione.

Costi alti di produzione e automobilisti ancora scettici

Il costo dei componenti chiave come le batterie e i materiali delle celle delle batterie rimane elevato, incidendo pesantemente sui margini di profitto delle case automobilistiche.

Inoltre, la sfida delle infrastrutture di ricarica continua a ostacolare l’adozione diffusa dei veicoli elettrici. Nonostante gli sforzi per espandere la rete di stazioni di ricarica, la copertura e la velocità di ricarica rimangono problematiche importanti. Questo crea preoccupazioni per i consumatori che temono di rimanere senza carica durante i lunghi viaggi o di dover aspettare lunghe ore per una ricarica completa.

La Ford non è l’unica azienda automobilistica che affronta sfide nel settore delle auto elettriche. Anche altre case automobilistiche stanno lottando per equilibrare i costi di produzione e le vendite.

Tuttavia, è importante sottolineare che queste difficoltà sono parte del processo di transizione verso una mobilità più sostenibile. Con l’avanzare delle tecnologie e la riduzione dei costi dei componenti, si prevede che i margini di profitto miglioreranno nel tempo.