Ford, ritorno in Formula 1: la voglia c’è, ma le regole vanno cambiate

Autore:
Ermelinda Gallo
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Entrare nel mondo della Formula 1 è diventato negli anni sempre più elitario. Non che prima fosse facile, ma ora se è possibile le formule e i regolamenti hanno reso l’ingresso nel campionato di motorsport più ambito della categoria, ancora più difficile. Ad ogni modo, Ford ci sta facendo più di un pensierino, la casa statunitense manca dal 2005 e sogna un ritorno in grande stile.

Ford in Formula 1, una nuova speranza

Qualche anno fa si parlava di costi troppo elevati. Per Ford un passo indietro giusto 12 mesi fa, quando si era paventata l’opportunità di un inserimento come team ufficiale in Formula 1. Niente da fare però, per i costruttori la barriera era rimasta invalicabile. Ora però le cose potrebbero cambiare. Liberty Media e lo Strategy Group stanno valutando tante soluzioni per cambiare i regolamenti e rendere i motori meno complessi, così da attrarre potenziali nuovi costruttori.

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E’ proprio in questo nuovo scenario che si inserisce Ford, il quale ha sempre in questi anni guardato con molto interesse alla Formula 1, nonostante la sua lunga assenza (come motorista dal 2014, come team ufficiale addirittura dal 2005). La speranza è che possano essere introdotti dei limiti nel budget, come spiega il boss della casa a stelle e strisce, Mark Rushbrock. Ecco le sue parole:

“La potenza ibrida sarà rilevante per molti anni per Ford. Mai dire mai alla Formula 1, in particolare se verranno introdotti dei limiti di budget nel prossimo futuro. Purtroppo la riduzione dei costi in Formula 1 è alquanto relativa. Se i regolamenti stabiliscono un tetto massimo di spesa in un comparto specifico, i costruttori ci mettono un secondo a spostare risorse e investimenti su altre aree esenti da limitazioni”.


Ford, ritorno in Formula 1 la voglia c’è, ma le regole vanno cambiate
Ford sogna un grande ritorno in Formula 1

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