Fiat Chrysler Serbia: anche il governo serbo vuole conoscere i piani futuri

Autore:
Massimiliano Grimaldi
  • Direttore responsabile

Non solo i sindacati italiani ma anche il governo serbo vuole conoscere i piani futuri del gruppo italo americano del numero uno Sergio Marchionne. Fiat Chrysler Serbia dovrebbe infatti rinnovare il suo contratto con lo stato della Serbia. Al momento la società del Presidente John Elkann dispone in Serbia di uno stabilimento a Kragujevac che per il 67 per cento appartiene a FCA mentre per il 33 per cento allo Stato Serbo. In questa fabbrica viene prodotta Fiat 500L.

Fiat Chrysler Serbia: ancora nessuna trattativa per il rinnovo del contratto tra lo stato serbo e FCA

Il contratto scade a settembre e per il momento non sono nemmeno iniziati i negoziati per giungere ad un nuovo contratto. Questi inizialmente avrebbero dovuto prendere il via nello scorso mese di ottobre. Il Premier Aleksandar Vucic non ha però più avuto notizie dai responsabili di Fiat Chrysler Serbia.

In particolare il nuovo contratto dovrebbe prevedere la produzione di un nuovo veicolo nello stabilimento. Il fatto che al momento non siano partiti nemmeno i negoziati fa temere che Fiat Chrysler possa aver avuto qualche ripensamento dopo il lungo sciopero che ha caratterizzato lo stabilimento all’inizio della scorsa estate.

I sindacati avevano infatti deciso di intraprendere quel lungo sciopero per chiedere un miglioramento delle condizioni salariali dei dipendenti di Fiat Chrysler Serbia. Lo scorso anno nello stabilimento di Fiat Chrysler a Kragujevac sono state prodotto poco più di 75 mila unità, un numero di poco superiore a quello del 2016.

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Fiat Chrysler Serbia
Fiat Chrysler Serbia: ancora nessuna trattativa per il rinnovo del contratto tra lo stato serbo e il gruppo italo americano guidato dal numero uno Sergio Marchionne

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