Fiat Chrysler: “proposta indecente” da parte del Dipartimento di Giustizia americano?

Autore:
Massimiliano Grimaldi
  • Direttore responsabile

Secondo Bloomberg il Dipartimento di Giustizia americano e Fiat Chrysler sono al lavoro per trovare un accordo e chiudere la questione dieselgate. Questa vicenda negli USA coinvolgerebbe circa 104 mila unità di Jeep Grand Cherokee e Ram 1500 con motore V6 3.0 gasolio prodotte tra il 2014 e il 2016. A quanto pare il Dipartimento di Giustizia avrebbe proposto al gruppo di Sergio Marchionne di chiudere la questione senza sanzioni penali ma pagando solo una sanzione civile. Questa però, sempre secondo Bloomberg, potrebbe rivelarsi molto cara per FCA.

Fiat Chrysler e il Dipartimento di Giustizia americano cercano un accordo per chiudere la vicenda del dieselgate

Si vocifera infatti che la multa che Fiat Chrysler Automobiles sarà tenuta a pagare per chiudere la vicenda possa essere anche superiore al miliardo di euro. In una lettera del Dipartimento di Giustizia di cui sarebbe in possesso Bloomberg si legge che la somma sarà tale da prevenire in futuro altre violazioni. Il Dipartimento di Giustizia avrebbe anche richiesto a FCA di richiamare le 104 mila vetture per poterle rendere in regola con le leggi vigenti negli Stati Uniti sulle emissioni.

Non è detto che l’accordo sarà trovato tanto velocemente

Probabilmente Fiat Chrysler Automobiles procederà ad una calibrazione simile a quella effettuata per i veicoli diesel prodotti nel 2017. Al momento non sappiamo quanto le due parti siano vicine ad un accordo. Non è detto che la questione si possa concludere così velocemente. Vi aggiorneremo naturalmente non appena avremo maggiori informazioni sulla vicenda o qualora dovessero arrivare importanti aggiornamenti in merito a questa spinosa questione.

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Fiat Chrysler Automobiles e il Dipartimento di Giustizia americano cercano un accordo per chiudere la vicenda del dieselgate che ha coinvolto 104 mila vetture

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