Fiat Chrysler: a Grugliasco e Mirafiori vendite in calo, colpa di Maserati

Massimiliano Grimaldi
  • Direttore responsabile
13/12/2017

Gli stabilimenti piemontesi di Fiat Chrysler a Mirafiori e Grugliasco non vivono un buon momento. I livelli di produzione sono in calo rispetto agli scorsi anni e i giorni di cassa integrazione sono in aumenti rispetto a quanto fatto registrare in passato. La colpa di questa situazione è da addebitare al calo delle vendite dei modelli Maserati che vengono prodotti in questi stabilimenti. Ci riferiamo a Maserati Levante, Ghibli e Quattroporte. A Mirafiori dove viene prodotto il primo suv nella storia della casa automobilistica del Tridente si è passati dalle 3 mila unità prodotto al mese dell’ultimo trimestre del 2016 alle circa 2 mila di quest’anno. 

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Ciò ha provocato il frequente ricorso alla cassa integrazione. La medesima situazione si sta verificando anche nello stabilimento Fiat Chrysler di Grugliasco dove vengono prodotte Maserati Ghibli e Quattroporte. Qui la situazione è addirittura peggiore di Mirafiori con ben 62 giorni di cassa integrazione nel 2017 e la produzione di circa 20 mila unità contro le 23 mila del 2016 e le 36 mila del 2014. Federico Bellono, segretario provinciale di Fiom si dice molto preoccupato della situazione soprattutto per il fatto che al momento nessuna novità è in programma per il futuro di questi stabilimenti. Infatti mancano notizie ufficiali sulla produzione di nuovi modelli di Maserati o Alfa Romeo.

Si attendono notizie da Sergio Marchionne all’inizio del 2018

Si spera ovviamente che il piano quinquennale che verrà enunciato da Sergio Marchionne agli inizi del 2018 per Fiat Chrysler Automobiles possa portare buone notizie anche per gli stabilimenti di Mirafiori e Grugliasco. Per il momento segnaliamo che le vendite di Maserati a fine 2017 dovrebbero attestarsi intorno alle 50 mila unità leggermente meno delle previsioni di inizio anno che parlavano di circa 55 mila immatricolazioni.

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