FCA: vende parte di Magneti Marelli per compensare la maxi multa in arrivo dagli USA?
Negli Stati Uniti si parla sempre più della maxi multa in arrivo per FCA. Il gruppo italo americano guidato dal numero uno Sergio Marchionne sarebbe in trattativa per chiudere il caso dieselgate che negli scorsi mesi ha coinvolto oltre 104 mila vetture Jeep Grand Cherokee e Ram 1500. Secondo quanto riporta Bloomberg, l’accordo si chiuderà sulla base di una maxi multa e del richiamo dei 104 mila veicoli. Oggi le conseguenze di queste indiscrezioni si stanno facendo sentire in Borsa per Fiat Chrysler con un calo del valore del titolo.
FCA: la maxi multa in arrivo dagli USA potrebbe essere compensata dalla vendita di parte di Magneti Marelli
Gli analisti stanno ipotizzando quanto potrebbe costare a FCA l’accordo con il Dipartimento di Giustizia. Bloomberg aveva ipotizzato una somma tra il mezzo miliardo e il miliardo di dollari. Gli analisti di Banca Akros parlando di almeno 2 miliardi mentre ancora più pessimista Mediobanca per la quale l’accordo potrebbe avere un impatto di almeno 2,2 miliardi. Nasce dunque il problema di come far fronte a questa eventuale maxi multa.
Secondo gli analisti di banca Akros per ridurre l’impatto di questo maxi esborso, FCA potrebbe decidere di vendere alcune parti di Magneti Marelli. La società durante l’anno potrebbe in ogni caso essere separata da Fiat Chrysler Automobiles. Questo avverrebbe con un’operazione simile a quella messa in piedi per lo scorporo di Ferrari. Maggiori dettagli in proposito potrebbero emergere il prossimo 1 giugno quando Sergio Marchionne a Balocco annuncerà il nuovo piano industriale di Fiat Chrysler Automobiles per i prossimi 5 anni.
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