Ecco quanto guadagnano le case automobilistiche su ogni vendita
Quanto guadagnano le case automobilistiche dalla vendita di ogni auto? E quale tra queste ha il guadagno più alto per singola auto venduta? Sono domande legittime per chi è appassionato di motori, nelle prossime righe proviamo a rispondere a queste curiosità.

Il mercato automobilistico è in continua evoluzione e ogni minimo cambiamento desta l’attenzione dei consumatori. Infatti, l’auto è il secondo bene per importanza di investimento in ogni famiglia, seconda solo alla casa. Motivo per cui quando dobbiamo acquistare un’auto la prima riflessione che facciamo è sui costi da sostenere.
Tuttavia, se da una parte c’è il consumatore pagante dall’altra c’è una complessa filiera di produzione. Dunque, un insieme di ricavi. Primi fra tutti quelli della casa automobilistica.
Quanto guadagnano le case automobilistiche: Ferrari e Tesla in testa
La prima cosa da dire è che più la gamma auto è alta e maggiori sono gli introiti sono maggiori. Per farla breve, in termini di guadagno sono i costruttori Premium a farla da padrone.
La regina assoluta è Ferrari! Seguita subito dopo da Tesla.
Bisogna tuttavia fare attenzione e distinguere bene tra profitti e volumi. Secondo quanto emerge da studi approfonditi e che si aggiornano di anno in anno, le case con maggiori volumi di produzione (come ad esempio Volkswagen) sono anche quelle col margine di profitto più basso su ogni singola auto venduta. Le aziende di nicchia come Ferrari e Porsche hanno senza dubbio volumi inferiori, ma guadagni decisamente superiori sui singoli esemplari prodotti.
Jato Dynamics, fornitore globale di business intelligence automobilistico, ha fornito una classifica accurata delle case automobilistiche con maggior guadagno. I dati analizzati si riferiscono all’anno 2022, e vedono sul podio:
- FERRARI, 92.369 euro per vettura
- TESLA, 9.684 euro per vettura
- MERCEDES, 7.135 euro per vettura.

Nella top 5 anche BMW al quarto posto, con 5.834 euro. Quinto posto in chiusura per Stellantis con 3.610 euro di margine su ogni vettura, mica male considerato l’immenso parco a disposizione sul mercato.
Ferrari e Tesla: lusso e innovazione
Se prima dicevamo che a farla da padrone in tema di guadagni sono le case di nicchia, l’eccezione che conferma la regola è proprio Tesla. L’azienda di Elon Musk infatti è riuscita a ridurre significativamente i costi grazie ad una serie di innovazioni tecnologiche durante il processo di produzione.

Ferrari però rimane un miraggio, il cavallino rampante non ha eguali in termini di guadagno su singola auto venduta. Ce lo spiega lo stesso Global Analyst di Jato, Felipe Munoz:
Ferrari è ancora il re assoluto dei profitti, guadagnando più di 92.000 euro per ogni auto consegnata. È quasi 10 volte più dei profitti realizzati da Tesla, il secondo Costruttore più redditizio.
Costruire supercar non è sinonimo di guadagno
Una cosa è fare supercar, un’altra è venderle e guadagnare denaro.
Parole sempre di Felipe Munoz ma che risalgono al 2021. Infatti, seppur esistono numerosi marchi di auto sportive di lusso sul mercato, la Ferrari si distingue da Aston Martin e McLaren per la sua situazione finanziaria. La Rossa continua mantenere un numero di vendite elevato rispetto alle rivali che negli ultimi anni hanno registrato consistenti perdite di guadagno su ogni auto venduto.
I dati analizzati da Jato provengono dai bilanci di ben 25 società nel mondo automotive.
Per citarne solo alcune: Honda, Toyota, Mitsubishi e Mazda per il mercato giapponese. Poi Ferrari, Mercedes-Benz, BMW, Stellantis, Volkswagen, Renault e Aston Martin per l’Europa. Tesla, General Motors e Ford dagli USA, nonché case automobilistiche cinesi come BYD e Great Wall. Infine, Hyundai-Kia della Corea del Sud, Tata dall’India e Jaguar Land Rover.