Ecco dove si trova ora la Tesla Roadster nello spazio dopo 5 anni
Appassionati e osservatori, da cinque anni a questa parte, si stanno chiedendo dove si trova la Tesla nello spazio dopo il lancio del 2018. Un esperimento tanto sensazionale quanto iconico, come ci ha da sempre abituato Elon Musk.

Da cinque anni esatti, la celebre Tesla Roadster di Elon Musk si trova nello spazio, dopo essere stata lanciata il 6 febbraio 2018 a bordo di un razzo Falcon Heavy della flotta SpaceX. Da allora, l’auto sportiva color ciliegia ha percorso un’incredibile distanza nel vuoto cosmico, suscitando interesse e curiosità da parte di tutta la comunità internazionale.
Un lancio che ha fatto la storia
Andiamo un pochino indietro nel tempo fino ad arrivare a quello storico 6 febbraio del 2018. La Tesla Roadster fu scelta come “carico utile” per il lancio inaugurale del razzo Falcon Heavy di SpaceX.
In realtà il lancio stesso veniva considerato un’impresa audace, con Elon Musk che prevedeva solo il 50% di probabilità di successo. Tuttavia, il lancio si rivelò un trionfo e l’auto venne lasciata nello spazio con un manichino di nome Starman al volante. Non mancò addirittura una buona dose di ironia, con un cartello con su scritto “Don’t Panic” (niente panico) posizionato sul cruscotto.
Dove si trova la Tesla nello spazio nel 2023
La posizione esatta è impossibile da decifrare, però una stima approssimativa si dove di trovi la Roadster è possibile grazie a un sito web di monitoraggio. Si tratta di un portale creato appositamente per seguire la Tesla nello spazio e che stima la sua posizione basandosi su calcoli di traiettoria: whereisroadster.com.

Attualmente, la Tesla Roadster si trova a circa 327 milioni di chilometri dalla Terra e ha completato circa tre giri e un quarto intorno al Sole. Questo significa che il suo contachilometri ha raggiunto al cifra record di 4 miliardi di km. Potremmo quasi definirla l’auto con più chilometri al mondo, se non fosse per il fatto che non appartiene più al nostro mondo ormai.
Inoltre, molti ricorderanno che nel 2020 l’auto ha effettuato un avvicinamento a Marte, passando a meno di 8 milioni di chilometri dal pianeta. Starman è stato quindi l’unico automobilista a godere di un’affascinante prospettiva del pianeta rosso.
Un destino incerto quello di Starman e Roadster
L’assenza di osservazioni dirette dal 2018 rende difficile ottenere informazioni precise e dunque lo stato attuale della vettura. Possibili scenari includono il rischio di collisioni con meteoriti o l’erosione causata dalle radiazioni spaziali. Gli astronomi dal canto loto non seguono attivamente la vicenda poiché non offre un valore scientifico significativo.
Secondo le previsioni è probabile che la Tesla Roadster, che viaggia a ben 26 mila km all’ora, non si avvicini ad altri pianeti fino al 2035. Infatti proprio allora farà un nuovo passaggio ravvicinato a Marte. In seguito, è previsto che compia due passaggi a pochi milioni di chilometri dalla Terra nel 2047 e nel 2050. Tuttavia, dobbiamo ricordare che l’auto potrebbe già essere andata distrutta a causa di qualche meteorite o detrito spaziale. Ogni appassionato naturalmente spera il contrario e chissà, magari tra qualche decennio, avere notizie di Starman e del suo bolide.
L’importanza simbolica di questa missione
Il lancio di Roadster nello spazio ha rappresentato un evento iconico e continua a catturare la curiosità di tutti gli appassionati dello spazio e non solo.
Sebbene la missione sia priva di un valore o scopo scientifico, la sua importanza simbolica non può essere sottovalutata. Questo intrepido lancio nello spazio ha dimostrato il potenziale innovativo e l’audacia di Elon Musk e del suo progetto SpaceX. È stato inoltre un momento significativo per l’esplorazione spaziale commerciale e ha suscitato un enorme interesse pubblico e mediatico.
Quindi, mentre il destino della Tesla Roadster nello spazio rimane avvolto nel mistero, il suo impatto culturale rimane indiscutibile. L’auto è diventata un’icona dell’innovazione e dell’esplorazione spaziale commerciale, simboleggiando la sfida di superare i limiti tradizionali e spingersi verso nuovi orizzonti.
La speranza è che possa continuare in futuro a ispirare le nuove generazioni ad esplorare l’universo e a superare i limiti dell’immaginazione umana.