Automobili elettriche: vantaggi e svantaggi per l’acquisto per non fare errori

Quali sono gli aspetti positivi nell’acquisto di una vettura elettrica? E quali invece le caratteristiche che al contrario non convincono gli acquirenti? Vantaggi e svantaggi nella decisione dell’auto green.

Quali i vantaggi e svantaggi delle auto elettriche?
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Si fa un gran parlare delle vetture elettriche. In tutta Europa, e in minor modo anche qui in Italia, il mercato delle automobili green prende sempre più piede con grandi marche del vecchio continente ma anche quelle americane e orientali.

Insomma, il mondo guarda con fiducia a questa grande innovazione tecnologica. Ma quali sono i vantaggi o gli svantaggi delle automobili a batteria?

Prima dell’acquisto, infatti, gli appassionati o coloro che mostrano interesse verso l’elettrico dovranno tenere in considerazione diversi aspetti. Ovviamente il costo, non proprio indifferente, ma anche se un modello di auto del genere possa conciliarsi al meglio con la vita di oggi, con l’impostazione che abbiamo dei viaggi, con il vivere la città.

Vantaggi e svantaggi, i dubbi della scelta

Le auto elettriche rappresentano il futuro della mobilità
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E allora, abbiamo presente le ragioni per cui acquistare una vettura green? Innanzitutto, entrare nell’ottica della sostenibilità con la riduzione delle emissioni Co2. Questo, ad esempio, porta al vantaggio di poter girare al centro delle città anche quando è in vigore il blocco del traffico. Non solo, le automobili ecologiche hanno la possibilità di essere parcheggiate negli spazi blu riservati al pagamento.

I vantaggi nell’acquisto di un’auto ad alimentazione elettrica non finiscono qui. Non tutti forse sanno che un possessore un’auto green è esentato dal pagamento del bollo. Gli incentivi per il mondo delle vetture green sono una realtà, ci sono delle agevolazioni statali che contribuiscono al loro acquisito che al contrario sarebbe riservato a poche persone.

L’efficienza dell’elettrico è fuori discussione. Sia sotto l’aspetto del confronto con il motore a propulsione, con la stessa energia è capace di percorrere un numero di chilometri maggiore, sia per quanto riguarda la struttura del veicolo, con la batteria inserita nel pianale la vettura sarà più stabile e sicura.

E che cosa dire del fattore ricarica? Si potrà dare energia a queste vetture direttamente da casa, magari installando un wallbox che adatta la potenza della rete a quella della macchina, una cosa impensabile se si fa riferimento ai motori a combustione.

Dobbiamo ora vedere però quelli che sono gli svantaggi nell’acquisto di un’automobile elettrica. La durata della batteria potrebbe essere una motivazione che scoraggia l’acquirente: se prendiamo l’esempio italiano ci sono ancora poche colonnine adatte alla ricarica di queste vetture. L’autonomia non è ancora comparabile a quella di un’auto tradizionale.

E se rimaniamo nel campo della ricarica, di certo i tempi sono un altro fattore che non aiuta. Serve qualche ora, infatti, per avere una piena ricarica della batteria di alimentazione, ci sono colonnine in questo senso che hanno ridotto il tempo ma sono anche poco presenti sul territorio nazionale.

Batteria: che fine farai?

In pochi pensano a quello che sarà della macchina elettrica una volta giunta al termine del suo utilizzo. Cosa succederà alla batteria? Come verrà smaltita? Di solito la procedura vuole un disassemblaggio per recuperare del materiale anche se questa operazione tocca costi importanti.

Da tenere sempre sotto controllo anche l’aspetto dei rischi che questa operazione può comportare sotto l’aspetto dell’inquinamento.