Auto elettriche: ricarica in 10 minuti ed il problema sparisce

Negli Stati Uniti sono sicuri: le auto elettriche potranno essere ricaricate in soli 10 minuti. Sarebbe una vera e propria rivoluzione che potrebbe essere determinate per la partenza definitiva della vendita di e-car. I primi test in laboratorio hanno dato esito positivo ma non è scontato di avere gli stessi esiti nelle condizioni reali.

Rivoluzione auto elettriche, ricarica in 10 minuti
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Il mercato delle auto elettriche è divenuto ormai realtà. Anche se in Italia registriamo ancora numeri troppo bassi per la vendita delle e-car, in tutta Europa invece i numeri sono molto confortanti. L’elettrico sembra davvero che abbia conquistato la maggior parte di clienti, appassionati e addetti ai lavori.

E quindi quali sono al momento questi dubbi che frenano il mercato elettrico anche nel nostro Paese?

Oltre a considerare i costi, ancora decisamente un fattore impattante al momento della scelta d’acquisto, uno dei problemi che rallenta l’acquisto di queste auto è senza dubbio legato ai tempi di ricarica del veicolo, una volta che la batteria è down.

Se prendiamo come riferimento il nostro Paese vediamo che in Italia ancora oggi sono troppo poche le stazioni in cui possiamo ricaricare in tempi brevi la nostra automobile elettrica.

Questa situazione, tuttavia, non è solo esclusiva italiana, ci sono tante altre realtà europee ed extra europee che registrano una sofferenza sia di postazioni che di ricarica adatte. Insomma, per ricaricare a dovere una automobile elettrica si impiega troppo tempo.

Ricarica veloce: rivoluzione auto elettriche

La ricarica veloce incentiverà il mercato dell'elettrico?
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Ma ci sono delle novità in arrivo dagli Stati Uniti. Una ricerca condotta da un’università americana della Pennsylvania ha portato a risultati molto importanti, si potrebbe arrivare a una ricarica di appena 10 minuti senza comprometterne la durata. Una vera e propria rivoluzione se si pensa che attualmente una ricarica completa si aggira attorno in media ai 45-50 minuti.

Una innovazione questa che andrebbe applicata alle batterie agli ioni di litio. Queste sono le batterie più tradizionali che troviamo anche nei telefoni cellulari e macchine elettriche con la autonomia massima.

Ecco che allora avere una ricarica veloce della nostra e-car non è più un sogno e sarebbe senza ombra di dubbio un’importante spinta, un incentivo determinante per il mercato dell’elettrico. L’idea consiste nel riscaldare la batteria a 60° durante la ricarica ma senza superare i 10 minuti di tempo.

La ricerca è stata approfondita in quanto si è voluto accertare che il riscaldamento e la temperatura non potessero degradare i materiali, non riducendo la durata. I primi test in laboratorio hanno avuto esito positivo: con 10 minuti di riscaldamento la batteria conserva il 91,7% della capacità massima dopo 2.500 cicli di ricarica, praticamene 800 mila kilometri percorsi con il veicolo.

Il segreto? Il calore stesso. Le alte temperature, infatti, permettono di evitare il deposito di litio metallico sopra a uno degli elettrodi, una cosa sa che potrebbe innescare anche un corto circuito. Il calore quindi come miglioria della ricarica anche se poi bisognerà mantenere i piedi ben saldi a terra. Vanno bene gli esperimenti in laboratorio ma non è scontato che il passaggio alle condizioni reali sia così facile.