Auto elettriche dietro i tir: ecco perché aiuta a ridurre i consumi

Auto elettriche dietro i tir: tattica inutile oppure escamotage reale per ridurre i consumi? La principale preoccupazione a bordo di una EV, durante i lunghi tragitti, è trovare una colonnina per la ricarica. Allora ecco qualche consiglio utile per risparmiare energia e prolungare la durata della batteria.

auto elettriche dietro i tir
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Secondo alcuni automobilisti, seguire da vicino un tir potrebbe creare quell’effetto aerodinamico utile a risparmiare energia. Sarà vero? Proviamo a rispondere al quesito con qualche dato interessante emerso da un’indagine.

Auto elettriche dietro i tir: il risparmio c’è

A quanto pare è possibile risparmiare energia elettrica accodandosi a un tir. A certificarlo è stata un’indagine condotta su strada dalla rivista francese Automobile Propre. 

La prova è stata effettuata su una Volkswagen ID. Buzz e su una Fiat 500e, registrando rispettivamente una riduzione del consumo di energia del 28% e del 38% rispetto a condizioni normali di guida, senza usufruire di questo curioso stratagemma.

Inoltre, uno dei dati più rilevanti che è emerso è che più ci si avvicinandosi progressivamente al camion si ottiene un ulteriore vantaggio in termini di risparmio energetico. Ad esempio, la Volkswagen ID. Buzz ha registrato un consumo di 20,7 kWh a una distanza di 50 metri, mentre la Fiat 500e solo 12,3 kWh. Tuttavia, è doveroso sottolineare che anche in questi casi bisogna rispettare la distanza di sicurezza prevista dalla legge. Nessun risparmio, per quanto cospicuo, può giustificare la trasgressione di regole utili a mantenere la sicurezza di tutti gli utenti stradali.

Il ruolo dell’aerodinamica per aumentare l’autonomia

L’aerodinamica svolge un ruolo fondamentale nell’aumentare l’autonomia delle auto elettriche. Una migliore aerodinamica significa che l’auto incontra meno resistenza all’aria mentre si sposta, il che riduce la quantità di energia necessaria per muoversi. Poiché le auto elettriche dipendono dalla loro batteria per l’alimentazione, ridurre la resistenza all’aria può aumentare notevolmente l’autonomia dell’auto.

Auto elettriche dietro i tir
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Il test condotto dai giornalisti di Automobile Propre è servito proprio a confermare questa legge fisica. Infatti, seguire un camion consente di sfruttare un miglior effetto aerodinamico. Ciò è dovuto al fatto che l’aria che si muove intorno al camion viene “tagliata” dall’auto che lo segue, creando un’area di pressione ridotta sulla parte posteriore dell’auto e riducendo la resistenza all’aria.

Dunque è ovvio che nelle vetture elettriche la forma è strettamente legata alla funzione. L’efficienza aerodinamica diventa la premessa essenziale per ottenere maggiore autonomia e prestazioni migliori, laddove l’autonomia della batteria è un elemento di grande importanza per chi decide di acquistare una EV.

Curiosità: qual è la EV più aerodinamica sul mercato

Sicuramente il mercato al giorno d’oggi offre numerose possibilità. Ma se dovessimo scegliere una EV in base alle sua capacità di resistenza all’aria, Hyundai Ioniq 6 è uno dei veicoli elettrici più aerodinamici ed efficienti attualmente disponibili. La versione a due ruote motrici con batteria da 77,4 kWh può percorrere fino a 614 km con una singola carica.